siamo tutti uguali.
abbiamo un sfilza di principi azzurri che aspettano solo noi in sella al loro cavallo bianco e noi proprio nn riusciamo a vederli.sono quelli giusti,dicono e scrivono le cose adatte.ma non vediamo niente di piu in loro.giriamo lo sguardo e ci fissiamo su quello stronzo del cavaliere nero.lui è li.nn fa una piega,non fa la prima mossa.nn si inginocchia per chiederci la mano.lui sta li.magari oltre a noi guarda bianceneve,cenerentola e quella gran puttana di raperonzolo.ma noi niente.dovremmo alzare i tacchi e fuggire lontano.ma rimaniamo li ,fingiamo di ignorarlo ma appena sotto quell'elmo scorgiamo un sorriso malizioso e un'occhiolino,niente,partiamo in quarta come se avesse appena sconfitto un dragone o attraversato i sette mari per noi.saltiamo in groppa al suo cavallo nero e andiamo verso l'ignoto....speriamo di nn andare a sbattere contro le mura di cinta.
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