sabato 6 ottobre 2007

i muri,il castello,il letargo emotivo nel giardino segreto

spiacenti signori e signore.si chiude il sipario.si rialzano i muri.forse il periodo di assestamento è finito.i cuscini ammortizzatori di cadute si sono trasformati in solide basi.e ora un certo tipo di spettacolo:la commedia romantica perde un interprete.si ritorna al gelo dei sentimenti.vi è troppo da scavare per trovare fiducia nel prossimo.lo spettacolo ridendo e scherzando è stato in tournee per un anno.ora basta:letargo emotivo.forse dispiace perche le farfalle nello stomaco sono volate via e ci sono rimasti solo i mattoni.ma di fondo nn è colpa mia.io avevo lasciato il foglio bianco.ho messo pero le matite colorate in mano a persone sbagliate,persone che nn sanno colorare un mondo che nn sia il loro mondo,la loro immagine.quindi niente torniamo al bianco e nero.ogni tanto qualche spruzzo di colore ma lieve e passeggero.le palizzate sono alte,e le guardie tutte in allerta.il nemico è sempre in agguato.una sola piccola porta rimane aperta..piccola piccola dentro il castello.è la via che porta al giardino segreto,pieno di piante ,fiori attorno allo stagno.lì ho gia passato tante giornate in compagnia,ma da un po vi sono rimasto da solo perche qualcuno lo ha abbandonato per conquistare terre lontane.e io dopo qualche tempo a tessere la tela come penelope,mi dico "sti cazzi,hai voluto le terre lontane,mò non è che io posso star qui a fare e disfare nà tela.io vivo,se tornerai vedremo".ma questa volta penso non basterà un sorriso ad aprire quella porta,quel sorriso che ha spalancato senza problemi ogni mia porta.

Nessun commento: